
Eventi
20 maggio
UN PIANO PER (NON) CRESCERE
La musica pianistica per bambine/i da 0 a 100 anni
a cura del Coordinamento di Pianoforte del Conservatorio G. Verdi di Milano
I Martinitt e i Conservatori sono storicamente accomunati dalla nobile causa della loro origine, ovvero l’ospitalità, l’assistenza e la formazione dell’infanzia per qualunque motivo abbandonata. Da qui l’idea, nell’immaginare una collaborazione fra il Teatro dei Martinitt e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, di proporre un concerto il cui programma si possa intendere come una sintesi del percorso formativo che gradualmente accompagna gli studenti di pianoforte dalla fanciullezza al pieno sviluppo tecnico e interpretativo dell’età adulta. Si è pensato di articolare questo percorso in tre capitoli: 1) la polifonia, ovvero la conquista dell’indipendenza delle dita; 2) i brani scritti per piccole mani o ispirati dall’infanzia, ovvero i primi cimenti con l’espressione di sentimenti ed emozioni attraverso la musica; 3) i Metodi e gli Studi, ovvero lo sviluppo del meccanismo e del virtuosismo fino al dominio assoluto della tastiera. Spazieremo da Bach ai giorni nostri insieme a nove giovani e giovanissimi pianisti, ai quali se non dall’anagrafe potremo tutti sentirci accomunati dal sincronico anelito verso la musica, la cui magia e la cui bellezza infallibilmente risvegliano il Puer aeternus che alberga nei cuori di qualunque età.
Capitolo 1: La Polifonia, da Bach a Shostakovich:
Johann Sebastian Bach (1685-1750):
Minuetto e Aria dalla Suite francese n. 2 in do minore
pianista: Beatrice Sangiorgi
Preludo e Fuga II in do minore, dal Clavicembalo ben temperato, 1° volume
Preludo e Fuga VI in re minore, dal Clavicembalo ben temperato, 1° volume
pianista: Camilla Stimolo
Dmitri Shostakovich (1906-1975):
Preludio e Fuga in la bemolle maggiore op. 87 n. 17
pianista: Matteo Marossi
Capitolo 2: I primi cimenti con l’interpretazione
Béla Bartók (1881-1946):
Sonatina (1. Cornamuse 2. Danza dell’orso 3. Finale: Allegro vivace)
Claude Debussy (1862-1918):
dal Children’s corner: n. 3 Serenade for the doll n. 6 Gollywog’s cake-walk
pianista: Adele Di Francesco
Sofija Gubajdulina (1931-2025)
dai Musical Toys:
I. Mechanical Accordion - II. Magic Roundabout - VI. Song of the Fisherman - VIII. A Bear Playing the Double Bass and the Black Woman - XIII. The Drummer - XIV. Forest Musicians
pianista: Lorenzo Morgese
Capitolo 3: dal meccanismo al virtuosismo trascendentale: Metodi e Studi
Ettore Pozzoli (1873-1957):
Studi di media difficoltà n. 1 e n. 5
pianista: Beatrice Sangiorgi
Béla Bartók: dal Mikrokosmos vol. VI: 6 Danze in ritmo bulgaro
pianista: Valeria Bianchi
Alessandro Solbiati (1956):
da “Corde e Martelletti”:
Grancasse, legnetti e rototoms (pensando a Gustav…); Lame di Bach; Angeli; Misterioso;
Da lontano; Voce v[el]oce; Scivolando
György Kurtág (1926):
da “Játékók” (Giochi):
Perpetuum mobile; Gomitate; Omaggio a Paganini; Omaggio a Schubert; Omaggio a Tchaikovsky
pianista: Silvia Giliberto
Fryderyk Chopin (1810-1849): Studio op. 25 n. 2
pianista: Camilla Stimolo
Fryderyk Chopin: Studio op. 10 n. 2
Karol Szymanowski (1882-1937): Studio op. 4 n. 1
pianista: Emanuele Greppi
Adele Arnò, Giovanni Baffero, Maria Grazia Bellocchio, Andrea Carcano, Alfonso Chielli, Alessandro Commellato, Alessandro de Curtis, Pier Francesco Forlenza, Cristina Frosini, Silvia Leggio, Silvia Limongelli, Paola Maccabelli, Renato Principe, Vittorio Rabagliati, Raffaella Riccardi, Silvia Rumi, Luca Schieppati (Coordinatore)