DANIELE FIAMMA

Stand-up comedy in compresse.

Un viaggio comico, a tratti surreale, fatto di parodie, monologhi che raccontano i disagi della mia vita - come essere l’unico figlio in famiglia con i capelli rossi e la difficoltà di rapportarsi con le donne, in particolar modo quello bergamasche, l’ossessione di imitare la voce di chiunque si incontri e tanti altri aneddoti stravaganti. E’ il one man show di Daniele Fiamma, “Uno, Qualcuno, Centomila” che il giovane comico e content creator bergamasco sta portando in giro nei teatri. Uno spettacolo nato dalla collaborazione con il comico bresciano Giorgio Zanetti, storico volto di Zelig che di Fiamma è anche l’autore il quale ricorda “Uno, Nessuno, Centomila”, il capolavoro di Luigi Pirandello. Per Fiamma nessuna crisi d’identità come per il protagonista del romanzo pirandelliano, ma il rapporto con le molteplici personalità di chi imita. Con le sue imitazioni e parodie di personaggi del mondo dello spettacolo e non solo, dal direttore editoriale di Libero e ora de Il Giornale, Vittorio Feltri al pasticcere Iginio Massari fino al calciatore Mario Balotelli - Fiamma, nato a Seriate, in provincia di Bergamo, ventotto anni fa, spopola da qualche anno sul web e sui social. Proprio grazie alla sua popolarità social, è stato contattato da Feltri e l’ha incontrato con risvolti a tratti esilaranti. Spesso il comico è in onda su Radio Deejay, nel programma radiofonico “Ciao Belli” e insieme a Zanetti ha scritto e messo in scena in vari teatri “Uno, Qualcuno, Centomila”.