IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Musica in compresse.

A Siviglia il Conte d’Almaviva si invaghisce della bella Rosina, la quale però vive praticamente prigioniera in casa del suo tutore, Don Bartolo, gelosissimo di lei e intenzionato a sposarla. Il Conte, nonostante la stretta sorveglianza di Don Bartolo, riesce comunque a comunicare il suo amore a Rosina, ma non le rivela subito la sua identità perché vuole che lei lo ami per ciò che è e non per il suo titolo; si presenta perciò a lei come Lindoro, un semplice studente, e le fa una bella serenata. Rosina corrisponde l’amore del Conte, ma non sa come eludere la sorveglianza di Don Bartolo. Fortunatamente interviene Figaro, un astuto e simpatico barbiere, che per denaro, aiuta il Conte con i suoi consigli: il Conte riesce così ad entrare in casa di Don Bartolo celandosi sotto la falsa identità di un soldato ubriaco in cerca di ospitalità. Ma Don Bartolo è molto sospettoso, e il suo consigliere Don Basilio gli suggerisce di inventare una calunnia per screditare il Conte agli occhi di Rosina. Il Conte torna allora in casa di Don Bartolo travestito da maestro di musica e dando lezione di canto a Rosina, riesce ad organizzare la sua fuga, anche grazie alla complicità di Figaro che li aiuta, distraendo Don Bartolo con la scusa di fargli la barba. Purtroppo anche questo espediente non riesce e Rosina si trova in balia di Don Bartolo e Don Basilio che tentano di screditare il Conte ai suoi occhi; lei, pentita di essersi fidata, sta quasi per mandare a monte la fuga e sposarsi con Don Bartolo per dispetto. Alla fine però il Conte chiarisce tutto, rivela a Rosina la sua vera identità e lei felice, accetta di sposarlo con una cerimonia improvvisata, lasciando Don Bartolo senza parole.

Edizione non integrale in due tempi, durata h 2:15