Prosa
23 settembre - 25 settembre 2022
MILANO OFF FRINGE FESTIVAL // BAKXAI
di Euripide
Regia di Monica Donati e assistente Francesca Lombardo
con Dioniso Valentina, Rinaldi Penteo, Chiara Lombardo Baccanti, Eleonora Addati, Silvia Addati, Eleonora Bernardi, Michela Maccarini, Marzia Meddi, Deborah Rapagnani, Letizia Virgili
DANZA/ TEATRO DANZA
La drammaturgia di Euripide viene completamente 'smembrata' e si fa cronologicamente irrispettosa per enfatizzare il riscatto della donna. Tebe. Dioniso, figlio di Zeus e Semele, torna nella terra della madre, ormai morta, per punire Penteo, nuovo sovrano della città che si rifiuta di riconoscerlo come Dio ed onorarlo. Le donne di Tebe, tra cui Agave, madre di Penteo e sorella di Semele, iniziate al culto del Dio, insieme alle Baccanti, seguaci di Dioniso, renderanno giustizia. Penteo, caduto nella trappola di Dioniso, andrà, travestito da donna, dalle Baccanti, sul monte Citerone, e qui nel delirio bacchico, scambiato per un leone, sarà sgozzato dalle mani di sua madre e smembrato dalle altre donne. Con lui morirà l’ordine costituito. “E’ finito il tempo di stare acquattate per la paura” gridano le Baccanti incalzate da Dioniso. Abbandonati i telai, lontane dalle spole, lasciati pettini e parole le donne aprono così la via al nuovo, cercando di dare voce alla libertà di essere ciò che si è. In scena la potenza del femminile capace di ripensarsi arrivando ad “uccidere ogni residuo di materno sentire” per poter festeggiare le tante e diverse possibilità di essere. Il cambiamento che con forza, gentilezza e coraggio può modificare l’ordine delle cose deve avvenire all’interno di ogni donna; ed è per questo che Dioniso è una di loro. La donna è l'unica figura presente in scena e si occupa di ricoprire tutti i ruoli, in una perfetta antitesi contemporanea con il teatro greco. Nella struttura della composizione, parola e movimento si intersecano in un ritmo sincopato risvegliando il lato fortemente emotivo della storia.