Prosa
16 ottobre - 01 novembre 2020
Altra Scena presenta
Mumble mumble... ovvero confessioni di un orfano d’arte
di Emanuele Salce e Andrea Pergolari
regia di Timothy Jomm
con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli
Narrazione impudica di due funerali... e mezzo
Dopo oltre cinquecento repliche e dieci anni di applausi e apprezzamenti dalla critica nazionale arriva il racconto ironico, dissacrante, intimo e coraggioso di Emanuele Salce che narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero...).
Nel primo racconto si narra il giorno del funerale di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.
Nel secondo, si rivive il giorno della scomparsa di Vittorio Gassman, marito di sua madre, episodio vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma, dolori veri e presunti, per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda - Italia con scene da stadio.
Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l'incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.
A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino ad un para-trattato di gastroenterologia.