Il toyboy di mia madre
Veramente ben studiata la regia di Eleonora Pariante che, lasciando sfogo alla drammaturgia, riesce ad arricchirla attraverso vari accorgimenti che esaltano e mettono in evidenza le palesi propensioni degli interpreti.
Prosa
07 gennaio - 24 gennaio 2016
di Marco Mazza
regia Eleonora Pariante
con Andrea Carpiceci, Manuel Ferrarini, Valentina Favella, Eleonora Pariante
Una commedia scoppiettante e decisamente ironica che affronta la vita e i sogni degli artisti di oggi, giovani e no, con tanto ottimismo, un po’ di pepe e un finale che è tutto una sorpresa!
“Il Toyboy di mia madre” è una commedia di Marco Mazza
attuale ed ironica, che affronta la vita e i sogni dei giovani artisti dei
nostri tempi, senza cattiveria ma con molto ottimismo: uno spaccato del nostro
mondo dal ritmo sostenuto, dialoghi esilaranti un po' piccanti e una trama al
limite dell'assurdo.
La regia è di
Eleonora Pariante, un nome del teatro e della televisione (l'antagonista della
scorsa edizione di Cento Vetrine).
I protagonisti sono Luca, un non-più-giovane emiliano aspirante attore
trasferitosi a Roma in cerca di successo ed Elena, la padrona di casa, pittrice
squattrinata e cantante mancata.
Due giovani conviventi, non due fidanzati, solo due che dividono lo stesso
appartamento senza uccidersi, e questo sembrerebbe già un miracolo. Si aggiunge
un altro miracolo: la madre di lei, Giusina, divorziata da secoli, che all’improvviso
decide di sposarsi... Ma lo sposo chi è? Finale a sorpresa!