31 marzo 2023 - DATA CONFERMATA
E vissero felici e colpevoli
di Bernardino De Bernardis
regia di Marco Simeoli
con Bernardino De Bernardis, Salvatore Riggi,
Giorgia Lunghi, Mariano Viggiano, Francesco Romano,
Francesco Piccirillo
con la partecipazione straordinaria di Stefano Masciarelli
La chiave di lettura di “E vissero felici e colpevoli” passa per i due differenti approcci degli adulti: progressista e speranzoso il docente, che auspica di poter recuperare i detenuti coinvolgendoli in un laboratorio teatrale per la messa in scena de “Gli Uccelli” di Aristofane, una commedia che ha un tono favolistico come il titolo di questo lavoro; sfiduciato ed intransigente il direttore, per il quale i ragazzi hanno sbagliato e vanno semplicemente reclusi e tenuti lontani da quelli “buoni”. Si ride tanto, perché – a fronte della serietà dei temi e della trama – “E vissero felici e colpevoli” non perde mai brio e vivacità; ma soprattutto si riflette dinanzi ad una materia complessa fatta di pregiudizio, aspettative, fiducia, sensi di colpa. Ed anche un po’ di destino, perché quello non manca mai. E come dice il professore al direttore, “noi non possiamo fare altro che giocare al meglio le carte in nostro possesso”. Quelle stesse carte sulle quali proiettiamo le nostre speranze e le nostre illusioni: sono il nostro caso ed il nostro libero arbitrio, due facce inscindibili che, insieme e solo insieme, formano le nostre esistenze.
Biglietto studenti: 12 euro (serale); 10 euro (matinèe)
Omaggio accompagnatori ogni 15 studenti
da martedì a sabato ore 21, domenica ore 18
13 aprile 2023
Il sequestro
di Fran Nortes, traduzione Piero Pasqua
regia di Rosario Lisma
con Roberto Ciufoli, Nino Formicola, Sarah Biacchi, Daniele Marmi, Alessandra Frabetti
Il mercato rionale non può chiudere! Per sventare la speculazione edilizia che metterebbe sulla strada decine di famiglie, fra cui la sua, il buon Paolo pensa bene di sequestrare il giovane Angelo, figlio del ministro che si accinge a firmare il decreto. Ma non ha fatto i conti con l’intraprendenza della vulcanica sorella Monica. E ancor meno con la ingenua sventatezza del cognato Mauro, che garantisce un’inarrestabile serie di esilaranti equivoci e fraintendimenti. E se la ministra è sicuramente una cinica farabutta, c’è chi è anche peggio di lei. Lo scopriranno presto i volenterosi, ma sgangherati protagonisti - interpretati da un irresistibile quintetto di attori - di questa perfetta macchina teatrale. Questa commedia inedita in Italia con il suo meccanismo comico coinvolge il pubblico, sempre con ironia e mai con volgarità, nei sempre attuali e altrimenti dolorosi temi del potere, della burocrazia, della corruzione e del lavoro.
Biglietto studenti: 12 euro (serale); 10 euro (matinèe)
Omaggio accompagnatori ogni 15 studenti
da martedì a sabato ore 21, domenica ore 18